Principi Ispiratori del POF
I principi ispiratori del POF della scuola secondaria di primo grado
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento in cui la scuola dichiara le proprie finalità educative, didattiche, organizzative e di miglioramento e assume pubblicamente la responsabilità di raggiungerle, assieme alle famiglie e al territorio.
I principi ispiratori del nostro Piano dell’Offerta Formativa sono:
Centralità dell’alunno
Il senso ultimo della scuola è il successo formativo – sia scolastico che umano – degli allievi: la loro centralità è dunque il criterio fondamentale per orientare le proposte, le scelte didattiche e l’impianto organizzativo. L’azione didattica è costruita a partire dalle esperienze degli allievi che sono un’importante via d’accesso agli apprendimenti e punta a dare a tutti la formazione di base, a recuperare gli svantaggi ed a sviluppare le eccellenze, aumentando la capacità della scuola di costruire e promuovere tutte le potenzialità.
Uguaglianza nella differenza
Nell’azione formativa, l’uguaglianza va intesa come riconoscimento delle libertà e delle differenze personali, in un progetto unitario che intende accompagnare ciascun ragazzo nel proprio percorso di crescita individuale e vuole evitare che le differenze diventino disuguaglianze. Sulla base di questo principio la nostra comunità scolastica è impegnata a garantire le pari opportunità di successo formativo, con adeguate scelte organizzative e didattiche e con un’azione educativa capace di valorizzare positivamente le identità di genere, culturali e delle diverse abilità.
Cittadinanza attiva e rispetto delle regole
La promozione di una cittadinanza consapevole è impegno centrale della nostra scuola, con l’obiettivo di contribuire alla formazione di un cittadino aperto al confronto ed alla partecipazione, consapevole dei diritti e dei doveri che fondano il vivere sociale, capace di rispettare le regole e di assumersi con responsabilità i compiti che gli spettano. In questa azione, la scuola intende coinvolgere tutte le componenti scolastiche nella definizione di un nuovo e più condiviso patto di corresponsabilità educativa.
Autonomia e legame con il territorio
Le istituzioni scolastiche hanno autonomia didattica, organizzativa e finanziaria e perciò responsabilità diretta circa la qualità del servizio che offrono ai cittadini. Diventa pertanto importante operare in stretta collaborazione con i Comuni e il territorio (servizi socio – sanitari, biblioteche, associazioni) per ampliare e arricchire l’offerta formativa delle nostre scuole. Questo rapporto va reso più sistematico, per passare dalla collaborazione di oggi a una futura capacità di programmazione comune.
Regolarità e trasparenza
L’Istituto, attraverso tutte le sue componenti, garantisce la regolarità, la continuità e la trasparenza del servizio. Nel rispetto delle competenze di ciascuno, la scuola promuove la responsabilità di tutti alla realizzazione del servizio, attraverso il corretto funzionamento degli organismi collegiali, la semplificazione delle procedure, la tempestività e trasparenza dell’informazione, la puntualità delle pratiche amministrative, la flessibilità, la disponibilità delle risorse e degli spazi.
Cultura del miglioramento
La scuola ha il dovere di controllare sia l’effettiva attuazione del POF sia la qualità dei risultati che ottiene. L’attività di valutazione va aperta alla partecipazione di tutti (docenti, Ente locale, studenti, famiglie), deve essere trasparente nei metodi e nella comunicazione degli esiti e deve indurre al miglioramento continuo, cioè a consolidare i punti di forza e a rimuovere le criticità attraverso un percorso di formazione permanente.